Dati a catinelle

Ogni giorno, in ogni istante, in qualsiasi luogo siamo circondati da dispositivi che raccolgono dati di tipo diverso: geolocalizzazioni, velocità, tempi di percorrenza, numero di guasti, accessi, pagamenti elettronici. Ma che fine fanno tutte queste informazioni? Spesso sono le aziende a raccoglierle per poter conoscere meglio i consumatori, migliorare i loro servizi e perfezionare i loro prodotti.
Per poter utilizzare queste informazioni, però, non è solo sufficiente raccogliere i dati, ma bisogna riuscire anche a visualizzarli in modo efficace e funzionale per poterli interpretare correttamente e trovare risposte alle domande che ci stiamo ponendo. Qual è la visualizzazione migliore? Dipende dal tipo di dati e dagli obiettivi. In questo laboratorio, dopo aver presentato la problematica della data visualization, gli studenti dovranno ricoprire il ruolo di giovani programmatori alle prese con un cliente di cui soddisfare le esigenze. Lavorando a gruppi, dovranno immergersi in una pioggia di dati, capirne la natura, orientarsi tra diagrammi a barre, tabelle, cartine, grafici cartesiani, ideogrammi. . . alla
ricerca della rappresentazione migliore e di risposte!

Dal punto di vista didattico il focus dell’attività sarà illustrare ai partecipanti il ruolo sempre più centrale dei dati, della loro analisi e interpretazione, all’interno della nostra quotidianità. Una prima riflessione verrà fatta sulla natura dei dati e sulle modalità di raccolta. Il secondo aspetto che verrà evidenziato sarà relativo alla visualizzazione dei dati, in particolare al confronto tra le divere rappresentazioni (diagrammi, tabelle, grafici), esplorandone limiti e potenzialità. A cornice di tutto, ci saranno le attività di problem posing e problem solving, in cui gli studenti verranno coinvolti in prima persona.